mercoledì 28 maggio 2008

Analisi Transazionale: Stati dell'IO

"L'Analisi Transazionale (A.T.) è una teoria della personalità e una psicoterapia sistematica ai fini della crescita e del cambiamento della persona". Questa è la definizione proposta dalla Associazione Internazionale di Analisi Transazionale. In quanto teoria della personalità l'A.T fornisce un quadro di come siamo strutturati dal punto di vita psicologico, di come funzioniamo e come esprimiamo la nostra personalità attraverso il comportamento. A questo fine usa un modello in tre parti noto come modello degli stati dell'Io.
Il Modello degli Stati dell'IO


Uno stato dell'IO è un insieme di comportamenti, pensieri ed emozioni tra loro collegati. E' un modo attraverso cui noi manifestiamo la nostra personalità in un dato momento. Gli Stati dell'IO sono le componenti della personalità dell' individuo: ciascuno di noi ha una personalità strutturata sulla base di tre stati dell'io, IO BAMBINO, IO ADULTO, IO GENITORE, ognuno con il proprio bagaglio di idee, convinzioni, comportamenti, atteggiamenti, che influenzano, determinano e definiscono l'efficacia delle nostre "transazioni" interpersonali.

L' Io Genitore si sviluppa nei primi cinque anni di vita, assimilando dai genitori, dagli insegnanti o da altre "autorità" eventi, emozioni e situazioni che sono assunte acriticamente come "verità". Nello Stato dell' IO Genitore può prevalere l'atteggiamento amorevole/protettivo o critico/autoritario. Come può manifestarsi l'IO genitore, ad esempio, nei confronti di un collaboratore?

-Io genitore amorevole/protettivo: "Ti sistemo io la situazione con Rossi"

-Io genitore critico/autoritario: "Quante volte ti devo dire che ogni mercoledì voglio le schede clienti sul mio tavolo?" (sbattendo il pugno sul tavolo).

L' Io Adulto è la parte della nostra personalità che inizia a svilupparsi dopo i dieci mesi di vita, che porta alla ricerca di fatti e informazioni, alla loro analisi e alla loro elaborazione. Quando prevale questo Stato dell'IO, siamo portati a valutare criticamente e verificare dati e informazioni registrati negli Stati Genitore e Bambino per accettarli o rifiutarli. Ad esempio, "Come sai la procedura prevede di aggiornare l'anti virus prima di collegarsi al server: cosa possiamo fare affinché te lo ricordi?"

L'Io Bambino rappresenta la parte più emotiva e spontanea della personalità; in questo Stato dell'IO vengono registrate le sensazioni provate nei primi mesi di vita: la totale dipendenza dai genitori; il fatto di essere accudito e coccolato oppure trascurato. Nell' IO Bambino risiedono l'intuizione, la creatività, lo spontaneo impulso ad agire e a godere la vita, ad esempio, "Andiamo a prenderci un caffè: la relazione la finiamo domani!" o, al contrario, a vedere istintivamente solo gli aspetti negativi della situazione; ad esempio, "Neanche stamattina mi hai salutato: ce l'hai con me?"

martedì 6 maggio 2008

DOVE andare per chiedere una psicoterpia?


Quando avete deciso di intraprendere una psicoterapia...DOVE potete andare?
Sul territorio vi sono alcuni servizi gratuiti e altri a pagamento, vi riporto quello che io credo sia importante sapere su ambedue.
SERVIZI GRATUITI: Le ASL forniscono dei servizi gratuiti presso i Consultori Familiari, i Centri di Salute Mentale, inoltre potete informarvi presso le Scuole di Specializzazione e le Associazioni del Privato Sociale.
I Consultori Familiari possono variare rispetto ai servizi offerti, comunque dovreste sempre avere la possibilità di fare dei colloqui di accoglienza e una consulenza breve ( tra i dieci e i 20 incontri) con gli psicologi e gli specializzandi del consultorio. Credo che valga sempre la pena verificare i servizi che vengono offerti nel vostro territorio e valutare le loro proposte. Al consultorio tuttavia il più delle volte non avrete la possibilità di svolgere una psicoterapia a lungo termine, in quanto il numero d'incontri di solito è limitato, e potreste essere inseriti in una lista d'attesa. Ogni municipio ha il suo Consultorio.
I Centri di Salute Mentale offrono la psicoterpia, ma si solitamente occupano di pazienti più gravi, che possono avere anche necessità di essere seguiti farmacologicamente.
I Centri Clinici delle Scuole di Specializzazione; molte scuole di specializzazione in psicologia clinica offrono dei percorsi di Psicoterapia breve gratuiti o quasi. In questo caso sarete seguiti da specializzandi supervisionati. Su Roma, Cagliari e Mestre potreste rivolgervi alle scuole IFREP che offrono un percorso di 21 incontri (Roma, Pza Ateneo Salesiano 1, tel 06 872 90 395).
Associazioni del privato sociale; potreste controllare tramite internet o la pagine bianche se nel vostro territorio ci sono associazioni, cooperative sociali o O.N.L.U.S. che offrono servizi gratuiti o a prezzi contenuti.
SERVIZI PRIVATI: Nel settore privato c'è l'imbarazzo della scelta. Potete consultare gli albi on-line degli ordini degli psicologi della vostra regione, e vari elenchi che potete trovare sul web, per andare poi ai siti personali, chiedere a farmacisti o medici di fiducia, consultare le pagine bianche, solo per citare alcuni modi in cui potete trovare un professionista che fa al caso vostro.
Nello scegliere a chi rivolgervi chiedete informazioni sul modello che segue, sulla sua formazione e su come pratica la psicoterapia, in modo che abbiate degli elementi per decidere se quell'approccio può essere adatto a voi. Non abbiate paura di chiedere le credenziali del professionista, è un vostro diritto.

QUANDO e PERCHE' intraprendere una Psicoterapia o una consulenza


Quando: quand'è che le persone potrebbero o dovrebbero cominciare una psicoterapia o chiedere una consulenza?
La risposta può essere semplice o complessa. Quella semplice , a mio avviso, è quando una persona è motivata a cambiare qualcosa di sé o della sua vita.
Le aree problematiche che possiamo trovarci ad affrontare nell'arco della nostra vita sono molteplici, per sintesi possono essere definite come:
Lutto: la perdita di persone o cose care, significative.
Conflitti interpersonali: con il coniuge, l'amante, i figli, parenti, amici o colleghi;
Transazioni di ruolo: come un lavoro nuovo, l'abbandono della casa di famiglia, trasloco, divorzio o separazione, diventare genitori e cambiamenti familiari ed economico di altro tipo;
Difficoltà Personali: solitudine, isolamento sociale, fobie, ansia, disturbi di personalità, bassa autostima, etc.
Queste aree non si escludono necessariamente a vicenda. Le persone possono giungere in terapia con una combinazione di problemi in diverse aree, oppure possono non esserci difficoltà precise in nessuna di esse. Quando nell'affrontare problematiche del genere o altre sentite di non riuscire a uscirne da soli, nonostante ripetuti tentativi o senza riuscire nemmeno a trovare una strada, se avete trovato una soluzione senza riuscire ad attuarla, allora una psicoterapia potrebbe aiutarvi.

Perché: Io credo nella teoria del cambiamento paradossale, secondo la quale cambiare significa tornare ad essere quello che si è, non diventare quello che non si è.
Cambiare vuol dire riappropriarsi della propria originale capacità di vivere e reagire alle stimolazioni esterne ed a eventi della vita in modo adeguato al qui e ora, liberi di agire secondo le proprie scelte personali. L’autonomia rappresenta il cambiamento per eccellenza per Berne(1964) che la considera raggiunta nel momento in cui si recuperano tre capacità: consapevolezza, spontaneità, intimità. La consapevolezza è la capacità di vedere, sentire, provare la sensazione , il gusto e l’odore delle cose in quanto impressioni dei propri sensi. La persona consapevole è in contatto con le sue sensazioni corporee e con gli stimoli esterni, non interpreta né filtra l’esperienza del mondo per adeguarla a qualche definizione acquisita.
La spontaneità è la capacità di sperimentare tutta una serie di emozioni a livello di sensazione, pensiero ed azione. La persona spontanea reagisce in modo diretto da uno qualsiasi dei suoi tre stati dell’Io, senza adattarsi alle limitazioni del Genitore.
Infine, l’intimità è la capacità dell’essere umano di esprimere e condividere francamente e senza indugio se stesso, libero da giochi o emozioni parassite. Integrando consapevolezza, spontaneità e intimità è possibile definire l’autonomia, che secondo Berne equivale alla libertà dal copione.
Quando nella vostra vita quotidiana vi sentite insoddisfatti, infelici e impotenti chiedere una consulenza, o valutare l'idea di intraprendere una psicoterapia può aiutarvi a ritrovare le risorse e le capacità di ridarvi serenità e stima in voi stessi.